Introduzione di Mario La Rocca

Tra le  diverse proposte culturali ed educative che la Regione Siciliana propone, tramite il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali ed Identità Siciliana, non possiamo dimenticare il ciclo di rappresentazioni del Segesta Teatro Festival.

L’arte ha un ruolo centrale nella nostra vita grazie agli esempi ed alle lezioni che provengono dal mondo antico ed in maniera particolare dalla cultura ellenistica. Per coltivarla i nostri avi cercavano di coniugare l’attenzione per i luoghi e lo sviluppo di linguaggi affidati alla parola, al canto ed alla musica.

La pietra di particolari luoghi magnetici avvolgeva gli spettatori e li accompagnava verso momenti indefiniti tra l’attesa e la scoperta. Attimi che, attraverso la rigenerazione dello spirito, hanno proposto la trasformazione di idee, di movimenti, di suoni, di emozioni  che erano nobilitati nella sostanza e ridefiniti nelle loro espressioni.

Il Segesta Teatro Festival parte da quelle radici e propone innovazioni che si muovono con leggerezza verso antichi testi e testimonianze a cavallo di oltre 20 secoli. Un impegno difficile per mostrare come sia necessaria una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente strizzando l’occhio all’economia circolare, in grado di trasformare materia ed idee in ricchezza.

Un nuovo invito a vivere la bellezza parte ancora una volta dal ricchissimo cartellone che apre le braccia a quanti vogliano vivere emozioni senza confini e limiti.

Mario La Rocca

Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e Identità Siciliana