• Danza
luglio
mer31luglio19:30PABLO GIROLAMI - IVONARER / MANBUHSAUnder 35Teatro Antico19:30
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RER
con Guilherme Leal, Fabio Cavallo, Yasmin Gariv, Shani Hadashi, Sara Ariotti, Katarzyna Zakrzewska
musica Donato Dozzy Remix by KAT PUKE & Vermouth Gasosa
drammaturgia Karen Stenico
durata 23’
MANBUHSA
versione estesa
coreografia Pablo Girolami
con Guilherme Leal, Lou Thabart
musica Ugate Sooraj – Jota Karloza, Hey Furtila (Hey Perky) – Miss Clo, Demaso – Holed Coin, Alma de Terra – A Macaca & Peter Power
costumi Caterina Politi
produzione Ivona con il supporto di KOMM TANZ Teatro Cartiera, Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto, Derida Dance Center (Sofia), MIC
durata 35’
Sei danzatori si fondono in un intreccio sinuoso, creando legami che si moltiplicano come cellule danzanti. Come organismi unici, un corallo, una creatura destinata a sopravvivere e evolvere nello spazio e nel tempo. Le relazioni tra i corpi danzanti si svelano come un intreccio pulsante. Questo ci permette di evolverci, di adattarci all’ambiente scenico, crescendo, fortificandoci attraverso l’evoluzione delle nostre movenze. RER diventa un’odissea esplorativa. Ogni movimento di mano contiene, ogni sguardo cela. Quanta forza però in questo minuscolo spazio, quanta forza nella struttura compatta di mille occhi e cento tocchi.
Due ragazzini che giocano in una risaia in una relazione che si crea forgiata sui ritmi della musica. Attraverso il movimento, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale. Un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità. Un gioco frenetico, il cui ritmo cresce fino a divenire una danza di corteggiamento, alla ricerca del proprio istinto naturale. Eleganti come gru, precisi come ragni, i corpi reagiscono simultaneamente agli impulsi reciproci. Manbuhsa può essere definito come uno studio ed una trasposizione sul corpo umano di alcune peculiari danze animali, diventati spunti creativi per il coreografo.
IVONA, compagnia di danza contemporanea, vincitrice di molti e prestigiosi riconoscimenti internazionali, fondata nel 2019 da Pablo Girolami e con sede a Fagagna (UD), è riconosciuta e finanziata dal Ministero Italiano della Cultura come organismo di produzione della danza under 35. Nel 2021, con la nuova creazione di Pablo Girolami, T.R.I.P.O.F.O.B.I.A., IVONA vince il primo premio al Jerusalem International choreography competition, il premio per la migliore coreografia al concorso coreografico del “Distrito de Tetuan”, Madrid e al Choreographic competition Linkage, Sofia e il premio del pubblico al RIDCC, Rotterdam International Dance Choreographic Competition.
Teatro Antico
Luogo
Teatro Antico
Ora
31 luglio 2024 19:30
agosto
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Atto I Damiano Artale
Atto II Monica Montanti
con Giorgia Bevilacqua, Alice Colombo, Giulia Castoro, Anita Amoroso e Ilenia Fontana
coreografie Damiano Artale e Monica Montanti
musiche J.S. Bach e D. Jaconello
adattamento testi e voce recitante Giampiero Montanti
produzione Mono Dance Company
durata 65’
Lo spettacolo rivisita il testo Dantesco in chiave contemporanea, dalla selva oscura alla realtà moderna, con quelli che sono i nuovi peccati o debolezze umane. Un viaggio immaginario, un Itinerarium mentis in Deum che attraversa i tre regni ultraterreni, e conduce fino alla visione della Trinità. Una lettura che approda ad un’unica ricerca introspettiva e che restituisce l’idea del rimedio, la cura per arrivare al benessere personale che, in modo resiliente, parte dall’attraversamento della selva oscura che in ognuno di noi si cela e che rappresenta il punto di smarrimento, il luogo in cui affrontare le proprie paure e incertezze e in cui guardarsi in profondità, esorcizzare i demoni e ritrovarsi, riappropriarsi di se stessi. Forza espressiva, incisività, potenza di immaginazione e rappresentazione, durevolezza nelle sensazioni che provoca…. Tutto questo è DANTESCO.
(Damiano Artale)
La Mono Dance Company, diretta da Monica Montanti, vede il suo primo esordio nel 2021 con lo spettacolo La quinta stagione, coreografato da Damiano Artale e Monica Montanti. La seconda produzione della compagnia Elements è stata presentata nel 2022 alla 74a stagione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese e veicolata in numerosi festival e rassegne coreografiche nazionali.
Teatro Antico
Luogo
Teatro Antico
Ora
9 agosto 2024 19:30
mar13agosto19:30ALBERTO SAMONÀ Il Derviscio di BukharaTeatro Antico19:30
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Armonie d’Oriente fra teatro, musica e danze sufi
con
Stefania Blandeburgo
Davide Conalghi
musiche dal vivo
Tito Rinesi & Ensemble Dargah
voce, tamburo a cornice, saz
Tito Rinesi
Oud e voce Piero Grassini
Flauto ney René Rashid Scheier
Percussioni e voce Flavio Spotti
Danze persiane e sufi
Grazia Cernuto
Samā, danze sufi Amal Oursana
Nuovo allestimento
durata 90’
produzione Statale 114 – Circuito Latitudini
Il Derviscio di Bukhara è uno spettacolo, che attraverso teatro, musica e danze sufi e persiane, conduce il pubblico fra le magie dell’Oriente e dell’Asia Centrale, alla scoperta della spiritualità dei dervisci, di cui la città di Bukhara fu in vari periodi uno dei centri più importanti. È un incontro fra tradizioni: la spiritualità dell’Asia Centrale, la danza sacra dei dervisci e quelle di più marcata influenza persiana, la musica sufi dell’area ottomano-turca e del vicino Oriente e le narrazioni circolari e rituali dell’Asia. È anche un racconto d’amore: fra i riferimenti e le fonti a cui si ispira lo spettacolo, infatti, vi sono fiabe e poemi orientali, fra cui la storia di “Leyla e Majnun” di Nizami Ganjavi, poeta persiano del XII secolo d.C. Il testo è, inoltre, arricchito dall’inserimento di racconti della tradizione del Sufismo. Il Derviscio di Bukhara può, dunque, essere considerato come la ricerca di un incontro con il piano universale, che avviene mediante la parola, il suono e il movimento. Le armonie musicali e i canti patrimonio dei dervisci accompagnano il sacro rito dello zhikr e il samà (danza sacra) dei dervisci dà la possibilità di scoprire un universo sacro che congiunge il nostro piano con quello Divino. Allo stesso modo, il ritmo della voce completa l’opera in una “circolarità rituale”, propria della tradizione dei cantastorie erranti d’Oriente.
Teatro Antico
Luogo
Teatro Antico
Ora
13 agosto 2024 19:30
gio22agosto19:30KÖRPER StuporosaUnder 35Teatro Antico19:30
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regia e coreografia Francesco Marilungo
con Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce
musica e vocal coaching
Vera Di Lecce
spazio e luci Gianni Staropoli
costumi Lessico Familiare
foto e video Luca del Pia
produzione Körper Centro di Produzione Nazionale della Danza
coproduzione Fabbrica Europa
con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia,
con il supporto di Short Theatre Festival, Fuori Programma Festival, Teatro Akropolis & Dracma Teatro – Progetto CURA, Did Studio, Base Milano, Qenhun
durata 70’
Ne La morte trionfata, Alfonso di Nola descrive il lutto come un insieme di pratiche sociali e processi psichici suscitati dalla morte della persona cara. In passato, la sua dimensione sociale, espressa in un sistema complesso di gesti e lacrime condivise, codici definiti e pratiche rituali, permetteva al singolo di manifestare il dolore con il supporto della comunità. Stuporosa del coreografo Francesco Marilungo, parte da una riflessione sul lutto e sulla privazione della sua dimensione comunitaria. L’aspetto culturale e relazionale è ciò che le cinque figure in scena evocano, alla ricerca di una ritualità fatta di forme di mutuo soccorso, antiche formule magiche, danze tradizionali. La musica, composta da Vera Di Lecce indaga i meccanismi ossessivi della ripetizione per entrare in connessione con le figure in scena, guidandole e facendosi guidare.
Francesco Marilungo frequenta l’Atelier di Teatrodanza presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, e negli anni lavora come performer per diversi artisti tra cui Enzo Cosimi, Antonio Marras, Jonathan Burrows/Matteo Fargion e Alessandro Sciarroni. Parallelamente all’attività di danzatore intraprende un proprio percorso autoriale. Presenta i suoi lavori in diversi festival italiani ricevendo vari riconoscimenti.
Vera Di Lecce, artista pugliese di base a Roma, è una cantante, producer e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione. La sua musica è spesso una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali.
Teatro Antico
Luogo
Teatro Antico
Ora
22 agosto 2024 19:30