agosto, 2023

13agosto21:30Giovanni Sollima BandTempio21:30 •:MusicaPostponed

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Giovanni Sollima Band

Giovanni Sollima violoncello

Andrea Cirrito violino

Francesco Montalto viola

Alice Mirabella violoncello

Riccardo Scilipoti piano/synth

Giovanni Caruso percussioni

 

Programma

da Songs from the Divine Comedy (1999-2004)

Hell I (3:30), La spera ottava (10:00)

da I canti (1998)

Intersong n.1 (8:00)

da Aquilarco (1997/98)

Aria (6:00)

Aquilarco n.3 Ornithomanteia (3:30)

Spasimo (1995)

De Harmonia

Peste

Raffaello – il naufragio

Porta dei greci

De Harmonia – via Dolorosa

(35:00)

produzione Associazione Siciliana Amici della Musica

durata  70 minuti

 

Sono ormai rare – ma non impossibili – le “reunion” della Giovanni Sollima Band, ensemble elettroacustico che ho fondato durante il mio periodo newyorkese tra la fine degli anni ‘90 e il 2000. La formazione nasce a sua volta da un Ensemble di più ampio organico, e di fatto ancora attivo, che si chiama Soni Ventorum fondato da mio fratello Luigi e con il quale nei primi anni ‘90 ho eseguito in “prima” italiana lavori di Glass, Torke, Bryars e Andriessen. Per la Giovanni Sollima Band, nome a me suggerito a New York da Philip Glass, formazione costituita da me al violoncello, un trio d’archi, tastiere, percussioni ma anche flauto e chitarra elettrica, interazioni con elettronica, campionamenti, progetti visivi e, occasionalmente, la presenza di vocalist di varia provenienza, ho composto diversi lavori, per lo più grandi suite modulari della durata di un’ora circa; Spasimo, composto nel 1995 per la riapertura della Chiesa di S.Maria dello Spasimo e portato in giro per quasi tutto il mondo, Mittersill 101 (1996) chamber opera/indagine sulla morte di Webern (libretto di Dario Oliveri, regia e video installation di Roberto Andó) co-prodotta dagli Amici della Musica di Palermo, dalla Associazione Musicale Etnea di Catania e dall’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Aquilarco (1997/98) composta tra Palermo e New York, prodotta da Philip Glass per la Point Music/Universal, successivamente coreografata da Bob Wilson (anche voce recitante) e danzata da diverse compagnie sia in USA che in Europa e Australia, I Canti (1998) commissionati dal Ravenna Festival e composti a New York e in Sicilia dopo aver effettuato ricerche e campionamenti “sul campo” di canti e manifestazioni sacre e profane, il lavoro è una sorta di indagine poetica sullo stato del canto popolare e dei dialetti (inclusi curiose forme di “slang” e lingue fossili) in bilico e ancora presenti tra la Sicilia e le aree “italiane” soprattutto a Brooklyn e Queens, Songs From The Divine Comedy (1999-2004) basato sulla Divina Commedia di Dante anche attraverso antiche traduzioni e riscritture (Longfellow, Byron, Da Ponte).

(Giovanni Sollima)

Luogo

Tempio

Ora

(Domenica) 21:30

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