
dom27luglio19:30LAURA MORANTENotte di sfolgorante tenebraTeatro Antico19:30
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regia Daniele Costantini
Laura Morante voce recitante
Davide Alogna violino
Luca Provenzani violoncello
musiche di Johann Sebastian Bach, Reinhold Gliere, Maurice Ravel, George Friedrich
Haendel/Johann Havorsen
testo Laura Morante
produzione AidaStudioProduzioni
direttore di produzione: Elena Marazzita
durata 60’
Sei straordinarie figure femminili delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide si raccontano sullo sfondo del tragico retaggio della guerra in un monologo vibrante, impetuoso ma anche intimo e introspettivo.
La sanguinosa guerra di Troia, durata dieci anni, si è conclusa con la vittoria dei Greci, ma le donne, greche o troiane, mogli, figlie o sorelle dei trionfatori o degli sconfitti, hanno tutte pagato un amarissimo tributo. Hanno perduto padri o sposi amati, oppure da sposi o padri sono state ingannate, tradite, abbandonate. I vincitori hanno infierito sui vinti, le donne troiane, prede di guerra dei soldati greci, sono costrette a servire gli assassini dei propri figli e dei propri sposi, come schiave o concubine, invise alle loro mogli legittime. Sei straordinarie figure femminili delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide si raccontano sullo sfondo del tragico retaggio della guerra.
Tre greche, Clitemnestra, Elettra ed Elena, e tre troiane, Cassandra Ecuba e Andromaca.
Accogliendo e rielaborando opere differenti, i sei monologhi mettono in scena personaggi controversi, che è difficile sottoporre a un giudizio morale.
…Non ci resta, credo, che sospendere il giudizio e lasciarci trascinare nel vortice delle loro passioni.
(Laura Morante)
Laura Morante, attrice, regista e sceneggiatrice italiana, è una delle interpreti più raffinate del cinema italiano, nota per il suo stile elegante e per la sua intensa espressività.
Ha iniziato la sua carriera come attrice teatrale, collaborando con il grande regista Carmelo Bene. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1980 con il film Oggetti smarriti di Giuseppe Bertolucci, ma la notorietà arriva con Nanni Moretti, che la dirige in Sogni d’oro (1981) e soprattutto in La stanza del figlio (2001), che vince la Palma d’Oro a Cannes.
Nel corso della sua carriera, ha lavorato con numerosi registi di prestigio, tra cui: Gabriele Salvatores, Pupi Avati, Paolo Virzì, Gianni Amelio, Alain Resnais e Manuel Poirier.
Ha ricevuto diversi premi, tra cui il David di Donatello e il Nastro d’Argento per le sue straordinarie interpretazioni.
Teatro Antico
27 luglio 2025 19:30