
dom10agosto19:30ACCADEMIA D’ARTE DEL DRAMMA ANTICO INDA DI SIRACUSAOresteaUnder 35Teatro Antico19:30
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traduzione di Walter Lapini
regia Daniele Salvo
con
Clara Borghesi, Davide Carella, Carlotta Ceci, Federica Clementi, Giovanni Costamagna, Alessandra Cosentino, Cristian D’Agostino, Lorenzo Ficara, Ludovica Garofani, Gemma Lapi, Zoe Laudani, Marco Maggio, Arianna Martinelli, Carlo Marrubini Boulan, Giuseppe Oricchio, Carloandrea Pecori Donizetti, Beatrice Ronga, Massimiliano Serino, Davide Sgamma, Francesca Sparacino, Stefano Stagno, Giovanni Taddeucci, Siria Veronese Sandre.
costumi Marcella Salvo
Sartoria INDA Fondazione
scene scenotecnica INDA Fondazione
collaborazione ai movimenti Jacqueline Boulnès
acting coach Melania Giglio
durata 120’
Questa produzione dell’Orestea non si limita a raccontare una storia antica. La nostra sfida è quella di dare voce alla tragedia di Eschilo come se fosse una questione irrisolta, un grido che continua a echeggiare nei secoli. I 23 attori dell’Accademia dell’INDA sono il cuore pulsante di questa esperienza, chiamati non solo a incarnare i protagonisti di una saga mitologica, ma a vivere in prima persona il conflitto che essa rappresenta: quello tra l’individuo e il destino, tra l’umanità e il divino. L’Orestea di Eschilo, tradotta da Walter Lapini, si impone come una delle sfide più ardue e affascinanti per chi desidera affrontare il teatro antico con occhi e cuore moderni. La trilogia eschilea, che intreccia mito, giustizia e destino, è il fondamento stesso della tragedia greca, una macchina drammatica complessa che non ha smesso di interrogare l’uomo e la sua condizione. In questa produzione, la regia di Daniele Salvo si propone di rispettare il testo in modo assoluto, ma con un’interpretazione contemporanea che ne esalta la potenza visiva ed emotiva. L’Orestea di Eschilo, per il suo valore universale, è stata più volte reinterpretata nella storia del teatro contemporaneo, e uno degli esempi più significativi è la versione curata da Luca Ronconi nel 1974, che ha profondamente segnato il panorama teatrale italiano. La regia di Daniele Salvo, pur seguendo la sua direzione originale, si inserisce in un dialogo ideale con quella storica messa in scena di Ronconi, cercando di mantenere viva la forza tragica di Eschilo e al contempo proponendo una lettura personale e attuale del materiale antico.
Teatro Antico
10 agosto 2025 19:30